Oggi la sostenibilità è sempre più diffusa. Molte industrie sono alla ricerca di metodi di lavoro più ecologici. Questo vale anche per i metodi di imballaggio sostenibili. Con la crescente consapevolezza globale verso le pratiche sostenibili, non sorprende che la domanda di imballaggi sostenibili da parte dei consumatori stia crescendo a un ritmo senza precedenti. Secondo le ultime statistiche sugli imballaggi sostenibili, il 66% dei consumatori statunitensi e l'80% degli adulti sotto i 34 anni sono disposti a pagare un premio per i prodotti sostenibili. Partecipare all'economia circolare non è solo un'operazione di greenwashing che fa piacere, ma è anche un buon affare che aiuta a superare la concorrenza. I metodi sono cambiati molto nel corso degli anni. In questo blog analizzeremo alcune delle tendenze del packaging sostenibile che possiamo aspettarci nel 2023.
Perché le tendenze del packaging sostenibile sono in atto?
Il motivo per cui si affermano le tendenze del packaging sostenibile è un semplice motivo: la tutela dell'ambiente. È risaputo che il cambiamento climatico sta diventando sempre più un problema nel mondo. Pertanto, la sostenibilità sta diventando una priorità assoluta. Per questo motivo le aziende stanno facendo tutto il possibile per contribuire a un ambiente migliore. Un modo per farlo è migliorare la sostenibilità degli imballaggi. Poiché il 25% delle emissioni globali proviene dalle attività di consumo, è molto importante pensare a come ridurre tali emissioni. Ecco perché le tendenze del packaging sostenibile sono la soluzione migliore.
Tendenze dell'imballaggio sostenibile
Nel corso degli anni, il riciclaggio è stato uno dei maggiori trend nel campo degli imballaggi sostenibili per le aziende. Naturalmente si tratta ancora di una tendenza, poiché il riciclaggio continua a essere un ottimo modo per ridurre i rifiuti. Tuttavia, il solo riciclo non basta più. Ecco perché ci sono altre tendenze nel campo degli imballaggi sostenibili che stanno diventando più comuni, come la sostituzione della plastica con la carta e l'utilizzo di materiali riutilizzabili.
Le 7R sono un argomento ben noto per le tendenze del packaging sostenibile. Insieme, assicurano che l'imballaggio possa essere realizzato nel modo più sostenibile possibile. Le tre parole "ridurre, riutilizzare, riciclare" sono più comunemente conosciute nelle aziende, ma il packaging sostenibile ha un elenco più ampio:
- Rifiutare o respingere gli imballaggi non sostenibili
- Riducete il numero di materiali necessari per l'imballaggio o scegliete materiali ecologici.
- Riutilizzare o riutilizzare il materiale usato
- Rinnovare utilizzando materiali rinnovabili
- Riciclare tutti gli imballaggi, in modo da poterli riutilizzare.
- Sostituire i materiali non sostenibili utilizzati per gli imballaggi con alternative ecologiche.
- Ripensare il design del vostro imballaggio per renderlo più sostenibile
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Le tendenze dell'imballaggio sostenibile per il 2023
Oltre al riciclaggio, le aziende stanno adottando altre tendenze in materia di imballaggi sostenibili su scala più ampia. Ecco cinque tendenze per gli imballaggi sostenibili in arrivo nel 2023:
- Etichettatura del carbonio: si tratta di un'etichetta aggiunta al prodotto, che fornisce al consumatore informazioni aggiuntive sull'impatto climatico di ciò che consuma. Questo aiuta i consumatori a diventare più consapevoli dell'impatto delle loro scelte.
- Etichette bifacciali: un'altra strategia di riduzione degli sprechi è l'uso di etichette bifacciali. Stampando sul retro di un laminato trasparente, i marchi possono eliminare la necessità di una seconda etichetta sensibile alla pressione sulle confezioni trasparenti. Questo approccio non solo riduce la quantità di materiale utilizzato, ma rende anche l'imballaggio più gradevole dal punto di vista estetico e informativo per i consumatori.
- Alleggerimento e ridimensionamento: L'alleggerimento prevede l'utilizzo di contenitori ed etichette più sottili, riducendo il materiale utilizzato rispetto ai metodi convenzionali. Tuttavia, questa strategia richiede un'attenta implementazione per garantire che l'imballaggio rimanga robusto durante la spedizione e l'utilizzo del prodotto. Il downsizing, invece, consiste nel ridurre le dimensioni e il volume complessivo degli imballaggi dei prodotti. Questa strategia può contribuire a eliminare i rifiuti in eccesso nell'economia circolare, soprattutto per i prodotti vulnerabili alla scadenza o al degrado ambientale. È importante comunicare efficacemente questa strategia ai consumatori, che potrebbero altrimenti fraintendere l'intento di ridurre le dimensioni degli imballaggi.
- Bioplastiche e materiali biodegradabili: questi materiali stanno sostituendo le plastiche non sostenibili e altri materiali che non possono essere riutilizzati. Ciò comporta l'aumento degli imballaggi a base biologica, biodegradabili e compostabili. Grazie a materiali come la lolla di riso, il mais, il cotone, il legno e persino l'uva, i materiali di origine rinnovabile sono diventati molto popolari. Questi materiali non solo provengono da fonti sostenibili, ma sono anche in grado di tornare alla terra in modo sicuro e tempestivo se compostati correttamente. Questa tendenza mette in luce la creatività dell'industria nel trovare alternative nuove ed ecologiche ai materiali tradizionali e dannosi per l'ambiente. In questo blog scoprirete 10 tipi di materiali biodegradabili per gli imballaggi.
- Imballaggio flessibile: si tratta di un metodo di imballaggio molto economico ed efficiente, in quanto offre ai clienti opzioni personalizzabili per i loro imballaggi, realizzati con materiali flessibili come plastica, carta e pellicola. Il motivo per cui questo è uno dei trend più popolari in materia di imballaggi sostenibili è che può ospitare diversi tipi di prodotti e può essere personalizzato molto facilmente.
- Imballaggi ricaricabili/riutilizzabili: si tratta di imballaggi che possono essere riutilizzati dalle aziende dopo la restituzione della confezione vuota da parte del cliente. Questa tendenza a progettare per il riutilizzo risale all'epoca in cui i lattai consegnavano il latte fresco in barattoli riutilizzabili. Questa pratica sta tornando in auge, soprattutto nei mercati delle specialità di bellezza, della cura della persona e delle bevande. Le confezioni riutilizzabili non solo hanno un bell'aspetto, ma fanno anche gola ai consumatori attenti all'ambiente, che sono disposti a pagare un sovrapprezzo per prodotti che contribuiscono ad alleviare il senso di colpa dei rifiuti da imballaggio che lo shopping spesso comporta. La possibilità di riutilizzare l'imballaggio più volte riduce notevolmente l'impatto ambientale.
- Etichette per imballaggi riutilizzabili: quando si tratta di imballaggi riutilizzabili, le etichette devono essere resistenti quanto i contenitori stessi. I marchi stanno ora progettando etichette sensibili alla pressione in grado di durare molto più a lungo rispetto alle etichette su plastica monouso. Queste etichette, che resistono all'uso ripetuto, non solo fanno bene all'ambiente, ma forniscono ai consumatori le informazioni necessarie sul prodotto per un lungo periodo di tempo.
- Tecniche più intelligenti di riduzione degli scarti: le aziende stanno pensando fuori dagli schemi per limitare gli scarti di imballaggio, utilizzando strumenti come le etichette linerless e soluzioni innovative di laminazione. Sebbene le etichette linerless non siano una soluzione ideale per tutti i marchi, per i prodotti a bassa velocità di produzione vale la pena prenderle in considerazione. Offrono un modo per ridurre gli scarti senza compromettere l'efficacia dell'imballaggio.
- Piattaforme di imballaggio circolare: i marchi stanno anche esplorando piattaforme di imballaggio circolare come Loop e Olive. Questi programmi consentono lo scambio di imballaggi tra i marchi e i loro clienti, promuovendo un ideale di zero rifiuti. Riutilizzando o riciclando i materiali di imballaggio, queste piattaforme aiutano a ridurre i rifiuti e a prolungare la durata di vita dei materiali di imballaggio, contribuendo a un'economia più sostenibile.
- Progettare per il fine vita: i marchi si concentrano sempre più sulla compatibilità dei materiali di imballaggio con le pratiche di riciclaggio. Per esempio, combinare imballaggi di carta con contenitori di plastica può sembrare una buona idea, ma può ostacolare gli sforzi di riciclaggio. Considerando il fine vita dei materiali di imballaggio, i marchi possono assicurarsi di contribuire a un'economia veramente circolare.
Vale la pena investire nelle tendenze del packaging sostenibile
Se la vostra azienda ha bisogno di imballaggi più sostenibili, è importante investire in questo settore e farlo bene. Fortunatamente esistono aziende specializzate in imballaggi sostenibili che possono aiutarvi a ridurre l'impatto della vostra azienda sull'ambiente. Dalle soluzioni di imballaggiocold seal alle soluzioni di imballaggio in cartone, tutto è possibile. Dipende solo dal vostro prodotto.
Nonostante i numerosi progressi nei prodotti di imballaggio ecologici, i materiali riciclabili sono ancora il modo migliore per sostenere un'economia sostenibile. Con l'aumento delle percentuali di riciclaggio, i prodotti realizzati con rifiuti post-consumo (PCW) o materiali riciclati post-consumo (PCR) sono più abbondanti che mai. I marchi stanno dicendo "sì" alla plastica riciclata, riconoscendone il valore sia in termini di sostenibilità ambientale che di appeal per i consumatori.
L'industria del packaging si trova in un momento cruciale della sua evoluzione, con la sostenibilità in prima linea nell'innovazione e nella domanda dei consumatori. Dalle tecniche più intelligenti di riduzione dei rifiuti alla progettazione per il riutilizzo, ai materiali a base biologica e agli imballaggi riciclabili, il futuro del packaging è verde. Abbracciando queste tendenze del packaging sostenibile, i marchi possono non solo soddisfare la domanda dei consumatori, ma anche contribuire a un mondo più sostenibile.